Il Governo provvisorio napoletano di Gioacchino Murat continuò nell'opera di ammortizzazione del debito pubblico. Un unico organismo collegiale, il Consiglio di liquidazione e del debito pubblico, sostituì nelle competenze i due precedenti Consigli di epoca napoleonica. Il Consiglio si insediò il 29 marzo 1814 e terminò i lavori due mesi dopo. Lo presiedeva il cavalier D'Onofrio, membro del Consiglio generale d'amministrazione e intendente generale di finanza, il principe Gabrielli, Saverio Benucci e il marchese Potenziani. Al fianco del Consiglio murattiano una Commissione ristretta - presieduta dal principe Gabrielli e composta da Saverio Benucci e dal marchese Potenziani - si occupò della liquidazione dei debiti dell'amministrazione francese.