La stamperia camerale durante il pontificato di Paolo V fu unita alla stamperia vaticana che era stata istituita da Sisto V (giĆ i predecessori di quest'ultimo avevano progettato l'istituzione di una tipografia per pubblicare i manoscritti della biblioteca); lo stesso Sisto V aveva istituito una Congregazione per l'amministrazione della stamperia (la XIV della Immensa aeterni Dei) ed aveva disposto che si conservassero tutti gli originali passati alle stampe; in seguito, invece dell'originale, fu conservata la prima copia. La Congregazione sistina divenne poi una dipendenza di quella dell'indice.