L'amministrazione del cospicuo patrimonio della Santa Casa di Loreto fu affidata in un primo momento ai vescovi di Recanati e, nel 1510 durante il pontificato di Giulio II, a un governatore. L'ultimo di essi fu il cardinale camerlengo Paluzzo Paluzzi degli Albertoni Altieri (adottato come nipote da Clemente X) morto il 29 giugno 1698. Con la costituzione "Super forma regiminis Sanctae Domus et civitatis Lauretanae" del 5 agosto 1698, Innocenzo XII istituì in Roma una Congregazione Lauretana e ne dichiarò prefetto il cardinale segretario di Stato mentre Gregorio XVI nel 1833 ne dichiarò prefetto il cardinale segretario di Stato per gli affari di Stato interni.