Preannunciata con il motuproprio di Pio IX 12 settembre 1849 [1], istituita con editto 28 ottobre 1850 [2] del segretario di Stato, era formata da consiglieri scelti dal pontefice ma per tre quarti fra candidati designati, in numero quadruplo, dai consigli provinciali. Aveva il compito di esaminare e rivedere i bilanci preventivi e consuntivi dello Stato e di dare parere in materia finanziaria. Trovava un precedente nella Congregazione di revisione dei conti e degli affari di pubblica amministrazione e, in parte, nella Consulta di Stato.