Per adire la segnatura di grazia era necessario presentare preventivamente un memoriale ragionato sulla causa all'uditore del Papa. Questi concedeva o negava il «poterit legi». Egli emanava il decreto oppure rimetteva l'istanza alla segnatura di grazia e se non era tempo che questa si riunisse, a quella di giustizia che doveva giudicare come quella di grazia. La magistratura fu soppressa nel 1809 con ordine della Consulta straordinaria per gli Stati romani; fu ripristinata nel 1814. Fu definitivamente soppressa con editto del 5 ottobre 1831 e i suoi atti furono depositati presso il Tribunale della Segnatura.
Cancelliere del Tribunale dell'auditor Sanctissimi era un notaio dell'ufficio VI del Tribunale dell'A.C.