Il Tribunale correzionale fu istituito in base al decreto della Consulta straordinaria del 21 giugno 1809 che riformava la giustizia penale. Era competente sui reati contro il buon costume, il sentimento religioso, la persona (limitatamente ai reati più lievi quali ingiurie e percosse), l'ordine pubblico (mendicità, tumulti, "attruppamenti") e contro il patrimonio (guasti, furti semplici, truffe, apertura di case da gioco).