Il Tribunale di polizia semplice fu istituito in base al decreto della Consulta straordinaria del 21 giugno 1809 che riformava la giustizia penale.
Nel nuovo ordinamento la competenza degli organi giudiziari penali era stabilita sulla base della distinzione dei reati: al Tribunale di polizia semplice fu affidato il giudizio sui reati meno garvi, denominati "contravenzioni o delittidi polizia", ossia gli illeciti puniti con pene pecuniarie, corrispondenti al valore massimo di 3 giornate lavorative, o con pene detentive non superiori ai 3 giorni di reclusione. Vi era un tribunale in ogni cantone dei due dipartimenti e fungeva da giudice il Giudice di Pace: a Roma fu istituito un Tribunale di polizia semplice, diviso in tre sezioni, ciascuna composta da tre delle nove Giustizie di pace della città. A rotazione i tre Giudici di pace di ogni sezione ricoprivano l'incarico di Giudice di polizia. Le funzioni di Pubblico ministero erano esercitate dal Commissario di Polizia del luogo in cui aveva sede il Tribunale. I cancellieri e gli uscieri delle Giudicature di pace esercitarono le loro funzioni anche presso i Tribunali di polizia (1)