Con editto del 1° giugno 1821 fu attribuita al Tribunale dell'auditor Camerae la competenza a giudicare nelle cause commerciali, cumulativamente con il Tribunale dell'assessore delle ripe. Da tale data, infatti, nell'archivio del suddetto Tribunale (uffici 2 e 6) si conservano le serie documentarie del Tribunale dell'auditor Camerae in figura di commercio. Con motuproprio 5 ottobre 1824 veniva istituito il Tribunale di commercio [1] composto di tre giudici e con una propria cancelleria (notaio dell'ufficio 7 del Tribunale dell'auditor Camerae); in pari data fu soppressa la giurisdizione del contenzioso commerciale dell'assessore delle ripe che fu trasferita al nuovo Tribunale, riorganizzato poi nel 1831.