Il decreto 17 maggio 1809 emanato da Napoleone da Vienna, riunì gli Stati del Papa all'Impero francese, proclamò Roma città imperiale e libera ed istituì una Consulta straordinaria con il compito di prendere possesso, in nome dell'Imperatore, degli Stati pontifici a partire dal 1 giugno 1809 e di curare l'organizzazione e l'amministrazione degli stessi con facoltà di disporre le misure necessarie all'istituzione di un nuovo governo costituzionale da attivarsi con il primo gennaio 1810.
Fu composta da cinque membri, nominati con altro decreto in pari data ed operò fino al 31 dicembre 1810.