Con il motuproprio 29 dic. 1847 sul consiglio dei ministri la Prefettura generale di acque e strade fu trasformata in Ministero dei lavori pubblici; a questo dicastero passarono dunque le competenze sui lavori pubblici e da esso dipesero il Consiglio d'arte e il Corpo degli ingegneri.
Con editto del 10 settembre 1850 fu istituito il Ministero del commercio, belle arti, industria, agricoltura e lavori pubblici in cui confluì il Ministero dei lavori pubblici. La fusione effettiva avvenne solo nel 1854.