La Camera apostolica «quale organismo finanziario, amministrativo e giudiziario che aveva cura di tutti gli affari, diritti ed interessi materiali ed il governo delle temporalità della Chiesa » (1), aveva competenze assai vaste e nel suo interno varie erano le magistrature che la componevano: il camerlengo, il vicecamerlengo (governatore di Roma), il tesoriere, i chierici di Camera, il commissario ed altri.