L'archivio proviene dal ramo della famiglia Spada rimasto a Bologna fino al 1759, quando eredita i beni e i titoli del ramo Spada Veralli di Roma. Alla metà dell'Ottocento anche il ramo di Bologna si estingue nella famiglia Potenziani di Rieti, che ne assume nome e titoli (Spada Potenziani). Nell'ultimo quarto dell'Ottocento l'archivio fu trasferito nella villa Potenziani di Rieti e di lì pervenne alla famiglia piemontese Balbo Bertone di Sambuy, erede Spada Veralli Potenziani, che vendette la villa dopo il 2000.