- consistenza:
- 346 registri
- descrizione:
- Il fondo è composto da più serie di registri: quelli della Camera e Tesoreria capitolina; quelli delle Gabelle e delle Dogane; quelli del Sale. La serie dei registri della gabella del vino "sive studii" documenta le spese per l' università. I conti erano soggetti, come quelli dei tesorieri provinciali e dei collettori, al periodico controllo della Camera apostolica. Rivestono una particolare importanza i registri del depositario della gabella dello studio (1473, 1481-1482, 1494-1495, 1496). Tale serie, per i periodi successivi trova corrispondenza in alcune voci del Camerale II (Dogane e Appalti), nella Presidenza dell' Annona e della Grascia e in quella del Tribunale delle Ripe.
Il libro mastro, detto talvolta libro del camerlengo della gabella, era tenuto direttamente dal doganiere maggiore o dal suo camerlengo. Il libro di entrate giornaliere o libro delle condotte era tenuto dai notai assistiti dal doganiere.
Era importante la forma del mandato e i criteri del prelevamento delle somme introitate per ciascuna gabella. Generalmente, su ciascun capitolo o titolo, il camerarius ordinava al titolare della gabella di prelevare una somma per pagare un ufficiale, un' opera o un' artista (...quatenus de pecuniis salis etc. solvatis etc.)
I libri come sempre erano esibiti in Camera apostolica ai chierici di Camera. In massima parte si tratta di gabelle e dazi pagati alle porte di Roma "per condotte a passo
e di commercio e vendita (dazio consumo)".
- storia della custodia:
- * I registri più antichi già nel 1553 erano conservati "in palatio Sancti Petri", come risulta da un inventario compilato in quella data (1). L'archivio, o almeno parte di esso, subì, durante il governo francese, la stessa sorte dei registri camerali e fu trasferito a Parigi (2).
Alcuni registri (sembra 11) non furono riconsegnati e si trovano attualmente negli Archivi nazionali di Parigi; altri sono conservati nel fondo Appendice camerale. L'attuale raccolta potrebbe trovare inoltre la sua integrazione nei registri che sono riuniti fra gli "Introitus et exitus" dell'Archivio Vaticano.
* Notizie tratte da: Guida Generale degli Archivi di Stato Italiani, vol. III, p. 1081.
1) Conservato in A.S.R., Miscellanea camerale per materia, Archivio della Camera apostolica, b. 1/1.
2) Archivio di Stato di Roma, Inventario dell'Archivio di Stato. Archivio dello Stato pontificio, a cura di A. Lodolini, Roma, 1956 [bozze di stampa].
- informazioni redazionali:
- Contiene descrizioni inventariali
- strumento di sala n°:
-
112/30
- bibliografia:
-
La Camera Urbis. Premesse per uno studio sulla organizzazione amministrativa della città di Roma durante il pontificato di Martino V
Camera Urbis. Dohana Ripe e Ripecte. Liber introitus 1478
La dogana di Ripa e Ripetta nel sistema dell'ordinamento tributario a Roma dal medioevo al sec. XV
Inventario dell'Archivio di Stato. Archivio dello Stato pontificio