• consistenza:
  • 10 buste
  • storia della custodia:
  • Il lavoro di schedatura analitica del Camerale II "Strade" è stato condotto - come i precedenti lavori compiuti su altre voci del Camerale - nell'ottica di una ricostruzione "sulla carta" degli archivi o frazioni di archivi confluiti a formare le tre grandi miscellanee del Camerale I, II, III e nell'intento di rintracciare il materiale documentario riconducibile all'archivio della Presidenza delle strade.
    L'analisi della documentazione assemblata sotto questa voce ha rivelato tuttavia che si tratta prevalentemente di documenti in copia manoscritta o a stampa (atti processuali, bandi, regolamenti, statuti, chirografi e motu propri) per i quali è impossibile stabilire la provenienza (*) e, conseguentemente, l'attribuzione a una magistratura piuttosto che ad un'altra.
    L'ipotesi di partenza presupponeva che un folto gruppo di questi documenti provenisse appunto dall'archivio del presidente delle strade (in particolare dagli atti giudiziari prodotti nelle cause trattate dinanzi al tribunale del presidente tra gli appaltatori dei lavori di riparazione alle strade e i proprietari di fondi vicinali alle vie urbane e consolari; bandi, editti, notificazioni e regolamenti o progetti di regolamento in materia di strade, progetti per la costruzione o riparazione di vie urbane e consolari); invece, soltanto per un esiguo numero di lettere originali è stato possibile determinare con certezza questa provenienza (*).
    Identico il discorso per quella parte di materiale documentario relativo alle strade ferrate: anche in questo caso il nucleo più importante è costituito da statuti delle società imprenditrici dei lavori di rete ferroviaria (in particolare la Società generale delle strade ferrate, di regolamenti particolari per il transito, di capitolati per l'appalto relativi ai lavori sui diversi tronchi ferroviari, di opuscoli sull'argomento, di un modesto carteggio - per lo più in arrivo alla Direzione generale di polizia - di relazioni, informazioni e memorie in materia di strade ferrate.
    Per questo gruppo di documentazione l'ipotesi di provenienza (*) è più ardua, dato il numero delle magistrature ottocentesche interessate a questo settore dell'amministrazione romana (1); un modesto carteggio è invece sicuramente proveniente dall'archivio della Direzione generale di Polizia.
    Da segnalare infine un gruppo di registri di contabilità provenienti dall'archivio della Computisteria generale della R.C.A.
    Premesso quanto sopra si è ritenuto utile compilare ugualmente una tavola sistematica in cui il materiale documentario è stato raggruppato per archivi di provenienza (*), ogni volta che si è raggiunta la certezza sulla magistratura o ufficio destinato a conservare i documenti e, all'interno di questo raggruppamento, la documentazione è stata disposta in ordine cronologico.
    Ferma restando l'ipotesi formulata, che non è tuttavia suffragata da un preciso riferimento archivistico - ossia che la gran parte della documentazione appartenga all'archivio della Presidenza delle strade - si è ritenuto opportuno sistemare la documentazione di provenienza (*) incerta in fondo alla tavola stessa, dandone una sommaria descrizione.
    * Archivi che conservano materiale documentario relativo all'amministrazione e giurisdizione della rete viaria urbana ed extraurbana dello Stato pontificio:
    a) Presidenza delle strade: vi sono raccolti prevalentemente atti di natura amministrativa (giurisdizione economica) emanati dal camerlengo, dal presidente e dai maestri di strade nell'esercizio del loro magistero;
    b) Tribunale delle strade: vi si conservano gli atti relativi all'amministrazione della giustizia nelle materie di competenza dei sopraelencati magistrati;
    c) Notai di acque e strade: archivio composto di protocolli notarili nei quali, accanto a contratti e istromenti rogati dai notai per conto di privati, sono conservati documenti rogati dagli stessi notai nella loro qualità di cancellieri della presidenza;
    d) Congregazione del Buon Governo: tra le numerose competenze demandate a questo organismo, ampiamente illustrate da Elio Lodolini nell'inventario a stampa dell'archivio della Congregazione (E. Lodolini, "L'archivio della S. Congregazione del Buon Governo", Roma 1956), compare anche la materia relativa alle strade extraurbane di cui la congregazione si occupò in epoche diverse e quasi esclusivamente per il settore della tassazione imposta alle comunità per la manutenzione e riparazione delle strade consolari.
    Si trovano quindi in questo archivio carte relativa a tasse e lavori su ponti e strade, nonché alla "tassa fissa" delle strade consolari.
    1) Per uno studio dell'argomento si rinvia al lavoro di P. Negri "Le ferrovie nello Stato pontificio 1844-1870", in Archivio economico dell'Unificazione italiana, serie I, vol. XVI, fasc. 2, Roma 1967, nonchè all'inventario redatto dallo stesso autore e pubblicato in "Quaderni della Rassegna degli Archivi di Stato" Roma 1976.
  • strumento di sala n°:
  • 113/63
  • bibliografia:
  • Le ferrovie nello Stato pontificio
 

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