• consistenza:
  • 485 buste e registri
  • descrizione:
  • Il fondo comprende l' archivio notarile comunale, poi - dal 1870 al 1878 - il mandamentale, nonché documentazione del Governo baronale di Genazzano. Vi si trovano, seppur in modo frammentario, atti rogati nei comuni di Olevano, Cave, Paliano e copie di atti rogati in altri comuni. Si segnala la presenza di registri ed assegne relativi al catasto Piano. L' archivio comprende le seguenti serie: Protocolli (nn. 1- 349), Copie (nn. 350-436), Registri (nn. 437-454; vi si trovano quattro registri di assegne dei beni relative agli anni 1574, 1644, 1708, 1778), Archivio centrale di Genazzano (nn. 455-461; sono repertori e registri relativi al periodo in cui, con la riforma del notariato prevista dal motu proprio 31 maggio 1822, quello di Genazzano divenne Archivio centrale), documenti relativi al periodo postunitario (nn. 462-479, volumi di copie per gli anni aa. 1871-1878 e il verbale di consegna dell' archivio comunale nel 1904). Per quanto riguarda i documenti del Governo baronale di Genazzano, sono presenti: atti di cancelleria dei secc. XVI-XVIII, Liber civilis 1559-1601; Registro di atti dei cursori, 1830-1840.
  • storia della custodia:
  • La documentazione conservata in archivio testimonia la conservazione di protocolli notarili a Genazzano fin dal 1468. L'archivio notarile di Genazzano fu istituito a seguito del motu proprio di Sisto V "Sollecitudo pastoralis officii" del 1 agosto 1588, che prevedeva la creazione di archivi notarili in ogni città e comune dello Stato pontificio. In virtù della riforma promossa da Pio VII con il motu proprio del 31 maggio 1822, l'archivio di Genazzano - sede di governo baronale - assunse la funzione di ufficio di concentrazione degli atti notarili rogati nel circondario di competenza. Dopo l'Unità d'Italia, il r.d. 29 giugno 1879 n. 4949 lo riconobbe quale archivio notarile mandamentale; fu successivamente trasformato in archivio notarile comunale per il r.d. 1 luglio 1900, n.257. La legge 10 luglio 1957 n. 588, recante norme complementari alla legge 17 maggio 1952 n. 629 sul riordinamento degli archivi notarili, pose l'archivio notarile comunale di Genazzano alle dipendenze dell'Archivio di Stato di Roma. A seguito del versamento degli atti allo stesso, l'archivio notarile fu soppresso con d.p.r. 14 settembre 1979, n.568.
  • strumento di sala n°:
  • 371
  • allegati:
  • Inventario n. 371
 

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