• consistenza:
  • 129 registri, volumi e buste
  • descrizione:
  • La documentazione è costituita da istrumenti e testamenti originali, copie autentiche, apoche private e copie d' archivio, registri delle esibite. Si segnala la presenza di registri ed atti relativi al Catasto Piano.
  • storia della custodia:
  • La documentazione conservata in archivio testimonia l'esercizio notarile a Morlupo a partire dal 1552. L'Archivio notarile fu istituito in seguito al motu proprio di Sisto V "Sollicitudo pastoralis officii" del 1 agosto 1588 che istituiva tali archivi in ogni città dello Stato della Chiesa. L'archivio, affidato ad un notaio archivista nominato dalla comunità con l'approvazione della Prefettura degli archivi (poi Presidenza degli archivi notarili), fu attivo fino al 1822. Infatti per il motu proprio di riforma degli archivi notarili di Pio VII del 31 maggio 1822 vennero istituiti archivi "centrali" in ogni sede di governo, nei quali dovevano concentrarsi gli archivi notarili delle comunità comprese nella circoscrizione territoriale del governo stesso. Gli atti dell'archivio di Morlupo, formalmente soppresso, avrebbero dovuto confluire nell'archivio notarile di Castelnuovo di Porto: il trasferimento non avvenne e gli atti rogati sino al 1822 vennero conservati a cura del Comune di Morlupo fino al versamento nell'Archivio di Stato di Roma nel 1980.
  • strumento di sala n°:
  • 369
  • allegati:
  • Inventario n. 369 (2013)
    Inventario n. 369 (1980)
 

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