- consistenza:
- 89 buste
- descrizione:
- Entrate delle decime e, talvolta, anche di quei proventi (collocamento delle indulgenze, alienazione degli spogli e altro) la riscossione dei quali veniva affidata ai collettori e ai subcollettori; spese sostenute per la gestione della collettoria, per il pagamento del personale, per l' amministrazione dei benefici vacanti. I collettori, in genere, agivano nell' ambito del territorio diocesano; spesso però la loro competenza era più ampia e si estendeva al territorio di una nunziatura. In quest' ultimo caso non era raro che lo stesso nunzio ricoprisse le funzioni di collettore generale e che nei suoi registri fossero annotate, tra le uscite, anche le spese del tribunale della nunziatura (così ad esempio per la collettoria del regno di Napoli e per quella del Portogallo).
I collettori erano tenuti in genere a presentare semestralmente i conti in Camera apostolica per il controllo contabile che veniva effettuato dai chierici camerali.
- storia della custodia:
- La serie ha il suo precedente nelle serie delle Collectoriae e Introitus et exitus, conservate presso l'Archivio vaticano e si esaurisce nei primi anni del '700.
I libri mastri delle decime relativi in particolare a Roma e al suo territorio si conservano nella serie Entrata e uscita delle decime.
La documentazione relativa ai rapporti fra i collettori e il tesoriere generale, che è presente anche in alcuni fascicoli della serie di cui trattasi, si conserva in: Camerale II, Decime; Camerale II, Spogli e vacabili; Camerale II, Epistolario, Carteggio del tesoriere generale; Camerale III.
I registri provenienti dalle nunziature hanno il loro completamento nel Camerale II, Nunziature; per quel che concerne gli spogli si veda anche Camerale I, Appendice camerale, Spogli e Congregazione degli spogli.
- strumento di sala n°:
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112/11
- bibliografia:
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Notes sur quelques comptes de collecteurs pontificaux du XV siècle concernant la France