• consistenza:
  • 43 volumi
  • descrizione:
  • I notai del Tribunale della Segnatura facevano parte del Collegio degli Scriptores dell' archivio della Curia romana istituito da Giulio II nel 1507. Il notariato di Segnatura fu loro conferito con decisione della stessa Segnatura il 15 giugno 1659. Tuttavia per gli anni 1630-1743 il titolo che i notai stessi si davano era "Archivii romane curie scriptor". Successivamente, per gli anni 1744-1809, i notai modificarono il loro titolo in "Officii archivii romane curie administrator". Essi, al pari dei notai di altri uffici, erano sia estensori di atti privati che cancellieri del tribunale.
    Dal 1814 compare la definizione di Notaio del supremo Tribunale della segnatura di giustizia ("Supremi tribunalis signaturae iustitiae et officii archivii romane curie notarius"). Dalla stessa data essi non rogano più atti privati ma redigono solo documenti riguardanti l' ufficio della Segnatura e i volumi sono costituiti da fascicoli rilegati, contenenti esibite di supplica al pontefice con i relativi allegati.
  • soggetto produttore:
  • Notai del Tribunale della Segnatura
  • strumento di sala n°:
  • 1
    1 bis
    372
 

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